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Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani

Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani

Imparate a fare il bene, cercate la giustizia (Isaia, 1,17)

Il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2023 è stato scelto, e il sussidio preparato, da un gruppo locale degli Stati Uniti d’America (USA) convocato dal Consiglio delle chiese del Minnesota. Nel dicembre del 2020, il gruppo si è incontrato per la prima volta da remoto, sebbene molti già si conoscessero e tutti conoscessero il lavoro del Consiglio delle chiese del Minnesota, i cui leader sono attivisti e/o pastori in varie congregazioni e comunità. La Commissione internazionale nominata congiuntamente Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (ora Dicastero, Chiesa cattolica) e dalla Commissione Fede e costituzione (Consiglio ecumenico delle chiese) e incaricata di revisionare il sussidio per la Settimana ha incontrato i delegati del Consiglio delle chiese del Minnesota a Bossey, in Svizzera, dal 19 al 23 settembre 2021.

Il Gruppo locale che ha redatto il sussidio era costituito da uomini, donne, madri, padri, persone capaci di narrare e guarire storie (storytellers e healers), rappresentanti di diverse esperienze di culto ed espressioni spirituali, sia dei popoli indigeni degli Stati Uniti che delle comunità immigrate – in modo forzato o volontario – che ora chiamano questa regione “casa”, e che mostrano, a livello individuale, diversa capacità di narrare ed elaborare la propria storia. I membri del Gruppo rappresentavano, inoltre, regioni urbane e suburbane e molte comunità cristiane. Questa diversità ha permesso una profonda riflessione e un’esperienza di solidarietà arricchita da molte diverse prospettive.

I membri del gruppo locale del Minnesota sperano che la loro esperienza personale di razzismo e denigrazione come esseri umani possa servire come testimonianza della disumanità di cui possono mostrarsi capaci i figli di Dio, nei confronti del proprio prossimo. Ma c’è anche un profondo desiderio interiore che, come cristiani che incarnano il dono di Dio dell’unità, si indirizzino e sradichino le divisioni che impediscono di comprendere e sperimentare la verità che tutti apparteniamo a Cristo.

Gennaio 2023 – n. 199

Rivista Ecclesia in Cammino – Gennaio 

Numero stampato disponibile presso le parrocchie della diocesi.

Copia digitale disponibile nella sezione Allegati 

 

Il Papa Emerito BENEDETTO XVI è mancato, andando incontro al Signore Gesù

31 Dicembre 2022

Il Papa Emerito BENEDETTO XVI alle 9,34 di questa mattina è mancato, andando incontro al Signore Gesù che considerava giudice giusto, amico e fratello. La nostra Diocesi Suburbicaria di cui è stato Titolare e che ha amato, in quest’ora di commozione lo accompagna con la preghiera, con il suffragio nelle Ss. Messe.

“Ben presto mi troverò di fronte al giudice ultimo della mia vita. Anche se nel guardare indietro alla mia lunga vita posso avere tanto motivo di spavento e paura, sono comunque con l’animo lieto perché confido fermamente che il Signore non è solo il giudice giusto, ma al contempo l’amico e il fratello che ha già patito egli stesso le mie insufficienze e perciò, in quanto giudice, è al contempo mio avvocato (Paraclito).
In vista dell’ora del giudizio mi diviene così chiara la grazia dell’essere cristiano. L’essere cristiano mi dona la conoscenza, di più, l’amicizia con il giudice della mia vita e mi consente di attraversare con fiducia la porta oscura della morte.” BENEDETTO XVI

Museo – Archivio – Biblioteca: chiusura invernale

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Avviso chiusura invernale:

Dal 1° al  19 gennaio 2023 gli Istituti culturali diocesani

Museo – Archivio – Biblioteca

resteranno chiusi al pubblico per la consueta pausa invernale.

Contatti per visite su appuntamento e/o esigenze particolari: 

museo@diocesi.velletri-segni.it | 339 345 4186;

per motivi di studio e ricerche:

archivio@diocesi.velletri-segni.it   biblioteca@diocesi.velletri-segni.it

20 gennaio – Ritiro del Clero

Il cantiere dell’ospitalità e della casa (At 4,32–5,11)

– parrocchia San Clemente in Velletri –

Relatore: mons. Roberto Mariani

Natale in cammino – Gli Auguri del Vescovo

NATALE 2022

VIAGGIATRICI E VIAGGIATORI NEL MONDO

Carissime/i,

l’allentamento della morsa della pandemia ha da diversi mesi permesso il riprendere di relazioni secondo modalità che ci stanno facendo riscoprire la bellezza e la fatica dello stare gli uni di fronte agli altri favorendo la realizzazione di iniziative che coinvolgono contemporaneamente più persone.

Si è tenuto ultimamente a Velletri un incontro pubblico intitolato “Viaggiatrici nel mondo” durante il quale la sala “Tersitore” del Comune si è riempita dei colori, dei suoni, dei profumi di coloro che hanno animato questa iniziativa; si trattava di donne residenti nel nostro territorio, provenienti da diverse parti del mondo conseguentemente al fenomeno migratorio legato a situazioni di persecuzioni, guerre, conflitti, povertà che caratterizzano questo nostro tempo. Soprattutto donne di origine nordafricana e mediorientale che hanno portato insieme agli usi, ai costumi, e ai cibi dei luoghi di provenienza, la loro testimonianza in lingua italiana parlata con spigliatezza tanto da essere “condita” in alcuni casi con le inflessioni dialettali tipiche della nostra zona. La nota che ha caratterizzato la giornata è stato il contagioso clima di gioia che ha coinvolto tutti i presenti, una gioia che per certi aspetti ha fatto ancora più risaltare le vicende tragiche che hanno attraversato e in parte ancora attraversano il vissuto di molte di quelle famiglie. La “scintilla” da cui è scaturita questa particolare esperienza in atto è stata un’azione di prossimità a cui ha dato vita la nostra Caritas Diocesana, e precisamente un laboratorio di lingua italiana.

Usare un linguaggio comprensibile a tutti è una base fondamentale per abbattere le barriere e i pregiudizi che si frappongono fra le persone e così potersi incontrare, conoscere e soprattutto riconoscersi come esseri capaci di relazioni costruttive.

 Linguaggi nuovi

Non ho potuto fare a meno di collegare questa esperienza ad uno degli aspetti principali che è comunemente emerso dal primo anno di ascolto del cammino sinodale delle Chiese in Italia. È stata messa in evidenza, infatti fra le altre, la necessità di fare uno sforzo per rimodulare i linguaggi ecclesiali, per apprenderne di nuovi, per frequentare canali meno usuali[1]. Linguaggi nuovi possono nascere solo da una comunità che mettendo al centro la parola di Dio diventa sempre più capace di generare relazioni nuove in un ascolto che significa accoglienza, prossimità, dono.

Convocati come popolo

Il tempo di Natale diventa un’occasione da non lasciarsi sfuggire per rendere accessibile a tutti la storia di salvezza che scaturisce dall’incontro con Cristo e che indipendentemente dalle diverse convinzioni e cammini di fede degli individui costituisce un patrimonio comune che non possiamo tenere per noi, va messo in circolo. Dice Papa Francesco nella esortazione apostolica Evangelii Gaudium: Questa salvezza, che Dio realizza e che la Chiesa gioiosamente annuncia, è per tutti, e Dio ha dato origine a una via per unirsi a ciascuno degli esseri umani di tutti i tempi. Ha scelto di convocarli come popolo e non come esseri isolati. Nessuno si salva da solo, cioè né come individuo isolato né con le sue proprie forze (EG 113).

Attratti dalla luce vera

Il Signore salva è questo il significato del nome Gesù nella lingua originale. Natale viene a ricordarci che la storia di salvezza non è un racconto avvenuto nel passato da imparare ma intercetta il nostro vissuto personale. Nella quotidianità il Signore ci salva e ci chiama a far parte di quella storia e ciò avviene nella misura in cui compromettiamo la nostra vita con la Sua. Tante luci si sono accese in questi giorni nelle strade delle nostre città, sono luci che un poco ci riscaldano ma sappiamo che prima o poi si spegneranno. Non possiamo fermarci alla superfice ma abbiamo bisogno di lasciarci attrarre dalla luce vera quella che non passa, che scalda nel profondo il cuore di ogni uomo e di ogni donna che accolgono la Sua parola e che ha il potere di rigenerarci costantemente come figli di Dio.

Il linguaggio primario della comunità cristiana è la carità che ci è donata in Cristo e siamo chiamati a declinarlo nei tanti modi che lo Spirito ci suggerisce per continuare lungo le strade della vita la nostra particolare migrazione. Solo così è possibile camminare insieme ed essere viaggiatori del mondo superando i confini che spesso ci dividono per andare alla scoperta di terre nuove.

Che, come Maria e Giuseppe, possiamo avere il coraggio di non fermarci a noi stessi ma di alzare il nostro sguardo riconoscendo il Signore vicino a noi, che cammina al nostro fianco.

Buon Natale e buon viaggio a tutti!

Velletri, 21 dicembre 2022

Il vescovo Stefano

[1] CEI, “I Cantieri di Betania. Prospettive per il secondo anno del Cammino Sinodale”, Roma, 11 luglio 2022, pg. 7.

Museo diocesano – Giochiamo con i Santi: laboratorio didattico

Hai voglia di trascorrere un sabato mattina alla scoperta di simpatici amici?
Vieni il 17 dicembre al Museo diocesano di Velletri, ti aspettano tanti giochi e divertenti attività da fare insieme. Giocheremo con cruciverba, puzzle, filastrocca, carte memory.
Responsabile della didattica: dott.ssa Annachiara Carosi
Appuntamento alle ore 11.00 nella sala Silvana Paolini Angelucci del museo,
laboratorio gratuito per bambini – età 6-10 anni.
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 16 dicembre
al numero 339 345 4186 o all’indirizzo mail museo@diocesi.velletri-segni.it

Dicembre 2022 – n. 198

Rivista Ecclesia in Cammino – Numero stampato disponibile presso le parrocchie della diocesi
Copia digitale disponibile nella sezione Allegati 

Ecclesia in Cammino