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ISTITUZIONE CHIESE GIUBILARI DEL 2025

Per tutta la durata dell’Anno Santo 2025
fino al 28 dicembre 2025 sono
da considerare luoghi giubilari:
la Basilica Cattedrale di San Clemente I, p.m. in Velletri
e la Basilica Concattedrale di S. Maria Assunta in Segni.
”In questi due basiliche sarà possibile conseguire l’indulgenza giubilare, secondo le consuete indicazioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) e le specifiche disposizioni stabilite dalla Penitenzieria Apostolica (…)”.

 

Decreto Vescovile allegato

Museo diocesano | Avviso apertura nei mesi di Gennaio e Febbraio

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Avviso apertura MUSEO nel periodo invernale:
Nei mesi di Gennaio e Febbraio 2025
il Museo diocesano sarà aperto al pubblico
nei giorni di Sabato e Domenica
dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00.

 

Contatti • per aperture e visite guidate (da martedì a venerdì)
inviare richiesta a: museo@diocesi.velletri-segni.it | 339 345 4186

 

 

Gennaio 2025 n. 221

Numero di Gennaio – disponibile la copia digitale (Allegati).
In copertina: Allegoria La Giustizia e la Pace si abbracciano
Jacopo Negretti, detto Palma il Giovane,
1620, Galleria Estense

28 dicembre | Colleferro, S. Barbara: Esequie di Don Silvestro Mazzer

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Apprendiamo ora che la salma del carissimo don Silvestro Mazzer è stata rilasciata dalle autorità, pertanto domani alle ore 12.00 ci saranno le Esequie presso la parrocchia di Santa Barbara in Colleferro.
I ministri che partecipano portino con se camice e stola viola.
Cancelleria vescovile

 

“Porte aperte”: Messaggio di Natale del vescovo Stefano

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Se facessimo una indagine chiedendo quale è la festa più importante dell’anno credo di non sbagliare se dico che la maggioranza delle persone risponderebbe il Natale. Siamo abituati a celebrarlo eppure lo attendiamo con nel cuore la speranza rinnovata che possa essere un tempo buono per noi e per le nostre famiglie. Nonostante le tante offerte che durante l’anno ci vengono proposte il Natale porta con sé qualcosa di speciale e di straordinario indipendentemente dall’intensità del sentimento religioso che caratterizza il nostro vissuto.
Assistiamo ogni anno all’accendersi sempre più precoce nelle strade e nelle piazze delle nostre città delle luci del Natale nel segno dello sfruttamento anche commerciale di questo sentimento diffuso. È un aspetto questo che può scandalizzarci così come è vero che proprio il Natale mette in scena un grande “scandalo”, quello di Dio che assume la condizione umana e viene ad abitare in mezzo agli uomini che pur davanti alla testimonianza del Cristo si scandalizzano di questa presenza e non la accettano.
La venuta del Figlio dell’uomo sulla terra è stata possibile grazie a persone che non si sono scandalizzate di Dio ma che credendo possibile l’impossibile si sono affidate senza condizioni alla parola del Signore lasciandosi condurre al tesoro e avendo al contempo il coraggio di rispondergli concretamente mettendosi in cammino e compromettendosi in qualche modo con Lui: Maria, Giuseppe, Elisabetta, Zaccaria, perfino i pastori la cui unica ambizione probabilmente era quella di custodire il proprio gregge e trarne sostentamento per la propria vita. Il Signore si manifesta nella storia di queste persone senza particolari effetti speciali, lo fa lasciandole nel proprio ambiente e nell’ordinarietà della vita quotidiana. Non bisogna nascondersi che quella storia avvenuta duemila anni fa rischia anche oggi di ripetersi nei suoi risvolti negativi. Gesù continua a bussare alla nostra porta e chiede di essere ospitato da ognuno di noi.
Come è possibile? Non lasciamoci intimorire dalla nostra inadeguatezza, dalla “distanza” che ci separa dalla vita che Lui ci propone, dalle vicende personali che a volte sembrano allontanarci da lui. Lo sappiamo, il Signore viene nel mondo avendo come prima dimora una mangiatoia, il luogo più inadeguato per un nascituro. Forse è proprio per la nostra inadeguatezza che il Signore ci ha scelto e continua con insistenza a bussare alla nostra porta. Quella mangiatoia può essere ognuno di noi.
Nel momento presente della nostra vita per aprire la porta al Signore non c’è bisogno di mettere a posto tutto quello che non è in ordine basta fare un passo avanti lungo la strada che ci propone. È il passo decisivo che apre la nostra storia alla novità che Cristo realizza in noi e attraverso di noi. Anche il tempo giubilare che si apre davanti a noi diventa un’occasione straordinaria per rinnovare questo cammino. Avremo la possibilità di “passare” la Porta Santa, sarà un gesto che avrà il suo significato profondo se nel frattempo ci saremo sforzati ogni giorno di aprire la porta del nostro cuore al Signore che viene. Buon Santo Natale e buon anno a tutti!
+ Stefano Russo, vescovo

Gli Auguri di Natale del Vescovo

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“La speranza fa entrare nel buio di un futuro incerto
per camminare nella luce. È bella la virtù della
speranza; ci dà tanta forza per camminare nella vita”.
(Francesco, Udienza generale, 28 dicembre 2018)

Pellegrini di speranza e artigiani di opere di pace,
guardiamo nella fede in Cristo, nostra gioia e nostra speranza!
Buon Natale del Signore! Felice anno santo 2025!

✠ Stefano Russo
Vescovo di Velletri-Segni e di Frascati

Don Silvestro Mazzer è tornato alla Casa del Padre

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Oggi giovedì 19 dicembre 2024 presso il Policlinico Tor Vergata in Roma ha concluso il suo pellegrinaggio terreno il rev.mo MAZZER don Silvestro, professore, più volte parroco a Ciampino, ad Artena a Colleferro.

A seguito di un incidente era stato ricoverato Tor Vergata. Mentre si attende la data e il luogo delle esequie rivolgiamo il nostro pensiero al Signore che lo ha voluto come “operaio” per il suo popolo. A lui affidiamo l’anima del caro don Silvestro, nella certezza che nessuno più di Lui può consolarla in attesa della beatitudine eterna.

Il vescovo mons. Stefano e il vescovo emerito mons.Vincenzo invitano alla preghiera e al suffragio.

Ecclesia in Cammino