22 marzo | Progetto Miniguide 2025: visite guidate al Museo diocesano di Velletri
In occasione della Festa delle Camelie
– Sabato 22 marzo –
vi aspettiamo al Museo diocesano di Velletri
dalle ore 15.00 alle 18.00
per le visite guidate organizzate e curate
dalle Miniguide della Scuola Media “De Rossi”.
Sulla locandina dell’evento vi è un codice QR
attraverso il quale si può effettuare la prenotazione.
Museo diocesano Velletri | #8marzoalmuseo: ingresso e visita guidata gratuiti per le donne
Quale modo migliore per festeggiare la Festa della Donna se non quello
all’insegna della fede e della bellezza femminile rappresentate nelle opere d’Arte Sacra?
Vi aspettiamo al Museo Diocesano di Velletri per celebrare insieme la
Giornata internazionale dedicata alle donne.
L’ingresso e la visita guidata sono gratuiti per il pubblico femminile.
Orari delle visite guidate:
1° visita: ore 10.00; 2° visita: ore 12.00;
3° visita: ore 16.00; 4° visita: ore 18.00.
Info e Prenotazioni al numero dedicato: 339.345.41.86 (è consigliata la prenotazione).
Museo Diocesano di Velletri (Roma)
Corso della Repubblica 347
S.E. Mons. Stefano Russo: Lettera di Quaresima per le Comunità Diocesane delle due diocesi unite in persona episcopi
Carissimi/e
mentre siamo in apprensione per la salute di Papa Francesco e in comunione con tutta la Chiesa continuiamo a sostenerlo pregando incessantemente per Lui, si sta avvicinando sempre più il giorno di sabato 22 marzo 2025, quando ci recheremo presso la Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura per vivere il nostro Pellegrinaggio giubilare diocesano.
È da poco iniziato l’anno 2025 e già diversi sono stati gli eventi giubilari a Roma cui molti di noi hanno potuto partecipare: penso in particolare al Giubileo del mondo della comunicazione, a quello delle forze armate, a quello degli artisti e a quello dei diaconi. Il calendario degli appuntamenti offre veramente a tutti la possibilità di accogliere anche attraverso quest’Anno Santo la misericordia che il Signore manifesta perennemente nei nostri confronti. Ma, per tanti motivi facilmente intuibili, il Pellegrinaggio diocesano di marzo avrà caratteristiche e valenze simboliche uniche. Mi limito a evidenziarne solo due.
Anzitutto, il nostro sarà un Pellegrinaggio giubilare Interdiocesano, perché lo vivremo insieme come Comunità diocesane di Velletri-Segni e di Frascati. Sarà quindi una nuova tappa del cammino che da qualche tempo ci vede affiancati e partecipi in un percorso che ha già visto a livello locale, nel segno della sinodalità, tante altre occasioni belle e significative. Frutto e segno del cammino fatto, il pellegrinaggio sarà però anche simbolo e seme del cammino ancora da fare dalle nostre Chiese…
La parola giubileo evoca nel suo significato una contentezza profonda: devo dire che in diverse occasioni di incontro fra le nostre comunità diocesane ho potuto riconoscere ben presente nei volti di molti questo sentimento. Gioia per un cammino sì faticoso, ma anche esposto allo stupore che lo Spirito Santo fa sperimentare a coloro che si mettono in gioco facendosi realmente “Pellegrini di Speranza” sulle strade della vita. Andiamo a Roma, allora, ricchi di questa esperienza e consapevoli che il cammino sarà ancora lungo e faticoso ma che, se sapremo dare valore a quanto il Signore ci sta segnalando, faremo ancora più largamente esperienza che la Sua grazia in noi non è vana e ci permette di consolidarci sempre più nella comunione.
In secondo luogo, il Pellegrinaggio interdiocesano sarà simbolico anche a motivo del fatto che abbiamo dovuto necessariamente limitare la partecipazione. Saremo infatti presenti presso la Basilica in 1.200 pellegrini, ma in realtà saremo molti di più, perché porteremo con noi tutte le nostre comunità parrocchiali e tutte quelle persone che, pur non potendo venire, potranno in spirito di comunione comunque conseguire l’indulgenza giubilare. Penso in particolare alle monache di clausura, agli anziani, agli infermi, ai reclusi, come pure coloro che, in ospedale o in altri luoghi di cura, prestano servizio continuativo ai malati. Esorto ad approfittare per tempo e con frutto di quelle opportunità che saranno proposte nelle zone pastorali, nelle parrocchie, nei nostri santuari, per celebrare il Sacramento della Riconciliazione.
Portiamo con noi in questo pellegrinaggio anche la comunità dell’Arcidiocesi di Homs dei Siri, verso la quale continua la nostra azione di prossimità: la raccolta di offerte che nelle Parrocchie delle nostre due Diocesi è proposta vuole essere un segno concreto di vicinanza ai nostri fratelli e sorelle che in quella terra hanno vissuto e vivono tempi di grande precarietà
Ogni comunità parrocchiale ed ecclesiale può organizzarsi attraverso giornate esplicitamente dedicate a tale fine e attraverso iniziative che coinvolgano associazioni, gruppi di persone e altre realtà, nei modi e nei tempi che più riterrà opportuni.
Il 16 aprile 2025, mercoledì della Settimana Santa, quando ci ritroveremo insieme come comunità diocesane nella Cattedrale di San Pietro a Frascati, alle ore 18.00, per la celebrazione della S. Messa “del crisma”, le diverse comunità ecclesiali che non l’hanno ancora fatto potranno mettere in comune i fondi raccolti a sostegno della Diocesi di Homs.
Anche con queste prospettive nel cuore, vogliamo iniziare e vivere la quaresima ormai prossima, tempo di conversione a Dio, preghiera più intensa, ascolto più profondo della Parola, carità più grande. Avanti, allora, nel segno della Speranza che il Signore ha messo nei nostri cuori.
Buon cammino a tutti.
Il vostro vescovo Stefano
2 marzo 2025
4-6 aprile, Parrocchia S. Giovanni Battista Velletri: Accoglienza delle Reliquie del Beato Carlo Acutis
Accogliere le reliquie di Carlo Acutis significa accogliere una testimonianza viva.
Non si tratta solo di un evento devozionale, ma di un’occasione per lasciarci interrogare dalla vita di un ragazzo che ha preso sul serio il Vangelo.
Carlo non era un santo “fuori dal mondo”. Era un adolescente con passioni, sogni, interessi. Ma la differenza la faceva il suo sguardo: tutto in lui era illuminato dalla certezza che l’Eucaristia è l’autostrada per il Cielo. Non parole astratte, ma vita vissuta. Non una fede teorica, ma un amore concreto per Dio e per gli altri, specialmente i più poveri.
Questa sua eredità oggi ci sfida: mettiamo Dio al primo posto nella nostra vita? Oppure ci lasciamo distrarre dalle tante cose che ci riempiono le giornate ma svuotano il cuore?
Accogliere le reliquie di Carlo significa riscoprire la bellezza di una vita vissuta con intensità, con radicalità, con gioia. Non dobbiamo essere come tutti, dobbiamo essere come Dio ci sogna. Perché la santità non è questione di età, ma di amore.
Che questo incontro ci aiuti a fare della nostra vita un capolavoro.
Programma
4 Aprile 2025
• Ore 17:00 – Accoglienza e Via Crucis
• Ore 18:30 – Santa Messa
• Ore 21:00 – Testimonianza e Adorazione
5 Aprile 2025
• Presenza delle reliquie per la preghiera personale
• Ore 11:30 – Incontro con i bambini della Prima Comunione
• Ore 16:30 – Incontro con i bambini del primo anno di Catechesi
• Ore 17:30 – Santo Rosario
• Ore 18:30 – Celebrazione presieduta dal Vescovo Stefano
6 Aprile 2025
• Ore 10:00 – Santa Messa
• Ore 11:30 – Santa Messa con i ragazzi della Cresima e momento di saluto
Marzo 2025 n. 223
Disponibile la copia digitale nella sezione Allegati.
In copertina:
Cristo e la peccatrice
di Andrey Nikolaevich Mironov
(Ryazan) 2011